whatshername` |
|
| 
Mi presento, sapete, in fondo non l'ho mai fatto.
In fondo vorrei tanto capire chi sono io.
In quasi vent'anni non credo di averlo veramente capito.
Io sono Ilaria, Hil, Ila, Ils, per gli amici. Quei pochi che veramente sono amici.
Io sono una sognatrice. Sì, sapete, nonostante tutto io sono quella deficiente che si commuove come una bambina davanti a "Le pagine della nostra vita" o a qualsiasi altro film sentimentale.
E poi faccio finta di essere quella forte. Dico che adoro i serpenti, ma in realtà se me ne trovassi uno vero davanti non saprei dove sbattere la testa. Non che amare i serpenti sia da forti, ma sicuramente lo è di più che sognare ad occhi aperti.
Perchè sapete una cosa, sognare ad occhi aperti fa proprio male. Perchè ti fa vedere cose che non esistono.
Perchè ti fa vedere l'amore dove non c'è.
Ciao, sono Ilaria.
Adoravo il mio nome fin quando non ho cominciato a conoscere troppe ragazze che si chiamavano così.
Mi sentivo "particolare". Ma in fondo, non ho niente di speciale, io.
Sono così fragile che mi sono fidata del primo che mi ha dato un po' di protezione. Del primo che mi ha tenuta fra le braccia.
Sono così patetica da essere convinta che in fondo un po' di amore c'era.
Perchè uno pensa, abbiamo fatto tanti progetti.
E quando mi parlavi dei sei figli allora?
Quando mi dicevi "guarda, noi la casa l'avremo così, tu avrai un lavoro da paura e quando tornerai la sera stanca ci sarò io, e avrò preparato la cenetta e..."
La verità è che quelle come me a queste cose ci credono.
La verità è che quelle come me si fidano di quelli come te.
Il fatto è che io ci avevo creduto sai, il fatto è che quando ti ho detto di amarti io lo pensavo davvero. E lo penso ancora.
E quando tu mi dicevi "Io non me la sento di dirti certe cose" io pensavo "In fondo mi ama, in fondo è qui per me, è lui che mi ha salvata".
La verità è che quelle come me credono alle cazzate.
La verità è che quelle come me ne hanno visti tanti di film, ne hanno letti troppi di libri, ne hanno sentite troppe di canzoni.
Quelle come me credono all'amore sempre, purtroppo.
O per fortuna, dipende dai punti di vista.
Sono quelle come me che prendono le batoste più grandi.
Ciao, sono Ilaria.
Ho 19 anni e mezzo.
Quand'ero piccola adoravo arrivare a Giugno per poter aggiungere "e mezzo" all'età.
Mi faceva più grande. Insomma, un conto è avere undici anni, un conto è avere undici anni e mezzo.
Ciao sono Ilaria, e sono quella innamorata dell'amore.
Da sempre.
Sono quella che vedeva in te l'amore, sono quella patetica che ha riempito post e post di blog con le mie stupide romanticherie su di te.
Che non ti meriti un cazzo.
Che mi fai schifo, che mi hai usata.
E non dirmi che non è vero, io ti odio.
Ma dato che sono bipolare, io ti amo.
Lo vedi, è questo il mio problema.
Ciao sono Ilaria,
e ho tremendamente paura di non dimenticarlo.
Ciao sono Ilaria,
sono tremendamente forte. |
| | |
